Le origini del Centro Novarese possono essere ricondotte a più di 20 anni fa quando la presidente Mercedes Landires Moran, decide di entrare nel mondo del volontariato sotto la guida di una figura emblematica per Novara, Suor Nemesia.
In quel momento inizia un legame indissolubile con il volontariato che la porta a guidare per più di 10 anni una realtà dedicata ai bambini bisognosi e fondata sempre da Suor Nemesia.
Questo momento rappresenta un nuovo significativo snodo poiché crea le basi per quel sogno che ha poi dato vita all’attuale ODV: aiutare i bambini appartenenti a famiglie in grave stato di povertà.
A febbraio 2023 dà così vita, assieme ad un gruppo di volontarie e volontari, al Centro Novarese di Aiuto all’Infanzia ODV.
Inizia ufficialmente la nostra storia.
Passano alcuni mesi prima dell’avvio del supporto diretto delle famiglie assistite. Un tempo tecnico necessario per poter ottenere una sede, pianificare le attività e reperire le risorse necessarie per portarle avanti.
Siamo a maggio del 2023. La sede temporanea c’è e le prime famiglie vengono accolte al Centro.
Nei mesi successivi si presentano una serie di difficoltà legate in parte alla nostra giovane età, alla fine siamo neonati, e in parte alla struttura della sede. Grazie al lavoro incessante di volontarie e volontari, tutto è stato superato e c’è stato anche spazio per le prime soddisfazioni: un crescente numero di famiglie assistite, la creazione di una rete con altre ODV del territorio, eventi a cui abbiamo partecipato, inviti da realtà di prestigio come Igor Volley e Novarello Villaggio Azzurro e l’assegnazione della sede definitiva.
È il 2024, e a febbraio siamo riusciti a festeggiare il nostro primo anno e la una sede capace di poter sostenere l’impegno che abbiamo deciso di prenderci.
La nostra storia continua, con pagine che stiamo scrivendo in questo momento e capitoli che siamo pronti a scrivere.
E tu puoi essere protagonista supportandoci e aiutandoci a rendere il nostro territorio migliore grazie all’assistenza ai bambini e alle bambine più fragili.
Il futuro di Novara passa anche da qui. Aiutaci ad aiutare.